sabato 16 maggio 2015

LA BAMBINA CHE E' IN ME


OTTAVO SCRITTO SUL TEMA

MI VENGONO INCONTRO DAL PASSATO.. TENDENDOMI LA MANO..


LA PATENTE DI GUIDA


Nel mio cuore di donna adulta... stanca... tesa... ansiosa... dorme ancora l'adolescente tenera e misteriosa dei miei sedici... diciassette anni di età..... una ragazzina fragile... e pura come una bambina... ipersensibile alle avversità... ai cambiamenti inattesi... alle emozioni troppo forti..... dolce e sensoriale in eccesso... ma anche sola... malinconica... fuori dal tempo... con slanci umorali di autentica ribellione... di schietta disobbedienza... di profonda intolleranza alle imposizioni.....
E' la parte più intima del mio animo... magica e delicata..... la mia originalità..... La sensibilità più nascosta con la quale ancora tento di interagire... perché non vada perso l'eco della sua presenza...


Era il 6 di aprile del 1970..... 
Avevo diciassette anni e mezzo..... 
Allora abitavo ancora a Vobarno, in Val Sabbia, dove mio padre lavorava nell'acciaieria e ferriera Falck..... 
Nel fine settimana ci spostavamo a Limone sul Garda, dai nonni paterni e da quelli materni.... 
Quel giorno, ero andata sul lungofiume (Chiese) di Vobarno, dal fotografo Capitanio, padre di una mia compagna di scuola, a farmi fare una foto-tessera per avviare le pratiche relative alla patente di guida.....
Mio padre non aveva voluto farmi frequentare la scuola-guida.....
"Figuriamoci... 
La figlia di un capitano- pilota dell'aviazione... che va a lezione di scuola-guida..." 
Mi ha fatto lui da "istruttore"..... 
Compiuti i diciotto anni, mi sono presentata (insieme a lui...) all'esame privato, a Brescia..... 
Per fortuna mi è andata liscia..... ma ho imparato poi a guidare la macchina..... 
Mio fratello... due anni meno di me.....diceva che partivo in terza... sgommando che era una meraviglia.... ma sono stata l'unica, in famiglia, a passare l'esame al primo colpo!!!..... 
Con una FIAT 1300 color "fumo di Londra", con il cambio all'altezza del volante..... andavo a Castenedolo dal Prof. Caffaro (per prepararmi al Concorso Magistrale) incrociando le rotaie del treno..... e vincolata alla rotaia di un destino didattico ancora tutto da scoprire..... 
"Molte vite, molte maestre..." nella mia genealogia familiare..... 
Mamma maestra... zio professore... Prozio che aveva sposato una maestra...(sua cugina "prima")... che proveniva, a sua volta, da una famiglia di insegnanti e di preti... con discendenze affini......
Sorella maggiore del papà maestra... Sorella minore maestra... il cui marito proveniva da una famiglia di maestri e professori...
Le discendenze?
Io maestra... mia sorella maestra... Ben tre mie cugine professoresse... dalle quali scendono una maestra e altre tre professoresse... 
E non è tutto... Anche i loro cugini o le loro cugine... o sono insegnanti... o hanno sposato insegnanti...

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