SETTIMO SCRITTO SUL TEMA
IL CORPO E' UN IMMENSO SPECCHIO DELLA NOSTRA MEMORIA
"L'ANIMA CHE HA BISOGNO DI COMPIERE UN CAMBIAMENTO... PUO' ESSERE AIUTATA AL MEGLIO SOLO SE E' COLLEGATA AD UN'ALTRA ANIMA... ED ACCOLTA IN UN ALTRO CORPO FISICO TEMPORANEO CHE FUNGA DA ANCORA..."
STRALCIO TRATTO DALLA RELAZIONE STESA PER IL MIO FISIOTERAPISTA ALLA FINE DELLA QUINTA SEDUTA :
SULLA TERRAZZA GRANDE DELL'ANTICA LIMONAIA DI REAMOL... RICEVO LE CURE DEI MIEI CUGINI... LIMONE SUL GARDA - ESTATE DEL 1953 |
....... Le sensazioni più belle sono state quelle
relative al lavoro di apertura delle “porte di accesso” alla
periferia del corpo, tramite tecniche di respirazione e
visualizzazione unite insieme.....
Questi
momenti, hanno avuto una forza ed una bellezza semplici e
naturali..... e sono stati fonte di ispirazione per me.....
Dai
miei occhi chiusi sono scese lacrime di sollievo leggere... che,
rigando gli zigomi, si sono raccolte tutte nella conca delle
orecchie..... quasi a non volersi disperdere.....
Con
chi mi stava guidando, non si è mai creata nessuna situazione
spiacevole.....
Anzi.....
Il mio maestro si è mostrato esperto e rispettoso..... coraggioso e
sensibile.....
Ha
saputo utilizzare l'insieme delle tecniche in modo sorprendente ed
efficace..... pronunciando inattese “parole di guarigione”.....
pensieri chiari..... sentimenti di forza..... che hanno riaperto
canali inutilizzati nei miei corpi sottili.....
Il
suo lavoro non ha mai provocato in me il ben che minimo
avvilimento.....
Nessuna
frustrazione, né confusione.....
Quando
l'anima di chi conduce si fa chiara e forte, il lavoro sembra
prendere l'aspetto di un rituale di guarigione.....
Durante
gli ultimi due trattamenti, ho avuto questa netta, ripetuta
sensazione: chi operava stava aprendo la propria anima alla mia
persona (che, in quel momento, stava curando)..... e la mia anima
incominciava a lavorare e a guarire attraverso la sua.....
Il
corpo fisico della mia guida faceva, dunque, da corpo temporaneo del
mio spirito che aveva bisogno di vedere le cose da un punto di vista
diverso.....
Quante
analogie con le “Costellazioni familiari” e con i “Rituali
sciamanici”.....
L'anima
che ha bisogno di compiere un cambiamento, può essere aiutata al
meglio solo se è collegata ad un'altra anima ed accolta in un altro
corpo fisico temporaneo che funga da ancora.....
Ecco
perché quando cerchiamo di autotrattarci, le cose non funzionano mai
veramente come dovrebbero, mentre con una persona leale che ci aiuta,
tutto è più veloce ed efficace!
Su
questa importante conclusione, ho riflettuto poche ore dopo il
trattamento.
Da tre anni conosco il fisioterapista che, ora, è anche
mio maestro di “jin shin do”.
Mi
ha curato dopo l'incidente.....
Ha
recuperato, con costanza e tenacia, la mia mano destra colpita
dall'algodistrofia conseguita all'eccessiva immobilità alla quale mi
avevano costretto gli interventi chirurgici ripetuti.....
L'ha
salvata dall'atrofia muscolare che la stava portando alla
rigidità.....
Ha
saputo recuperare, con schiettezza e decisione, la mia gamba destra
fratturata al collo ed alla testa del femore..... là dove
l'ortopedico la dava per spacciata.....
Mi
ha rimesso in piedi con forza, quando i medici mi tenevano, ormai da
mesi, immobile nel letto.....
Attraverso
di lui, mi sono convinta che la mia gamba era sana..... che non
presentava alcuna necrosi.....
E
così è stato.....
Avevo
bisogno di essere sostenuta..... aiutata..... Desideravo qualcuno che
si occupasse di me..... Non sopportavo di essere lasciata
completamente sola con me stessa anche in questa terribile
circostanza.....
Qualcuno
mi deve aver ascoltato..... perché mi è arrivata in soccorso una
persona davvero speciale.
Mai
ho conosciuto così bene Fabrizio come attraverso la pratica del “Jin Shin Do”.
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