SESTO SCRITTO SUL TEMA
IL CORPO E' UN IMMENSO SPECCHIO DELLA NOSTRA MEMORIA
"UN FORTE DESIDERIO
DI PROPORZIONE... DI ARMONIA...
DI ORDINE... DI CORRISPONDENZA.....
TRA LA DESTRA E LA SINISTRA...
TRA IL MASCHILE E IL FEMMINILE...
TRA IL PADRE E LA MADRE..."
STRALCIO TRATTO DALLA RELAZIONE STESA PER IL MIO FISIOTERAPISTA ALLA FINE DELLA QUINTA SEDUTA :
La quinta seduta di “Jin shin do”, a venti giorni dalla quarta, è stata molto piacevole nell'immediato.....
Nel
tornare a casa, mi sentivo sollevata nell'animo e leggera..... mi
pareva di vedere tutto con chiarezza e positività.....
Nei
giorni successivi, però, ho avuto vampate di calore.....
Durante
la seduta, erano stati trattati soprattutto due meridiani: quello dei
polmoni, dalla sommità del petto, giù, giù lungo il braccio, fino
al pollice..... e quello del cuore, dal torace fino al mignolo.....
So
che la manipolazione dell'energia a livello del meridiano del cuore è
piuttosto “delicata”...
Nel
mio caso, penso che, la stimolazione combinata “meridiano dei
polmoni – meridiano del cuore”, abbia momentaneamente riattivato
in eccesso la mia vitalità organica...
All'inizio della seduta, la sensazione più “forte” è stata quella
del dover prendere, ancora una volta, coscienza dell'asimmetria
corporea..... quella che tutti abbiamo in comune..... e la mia in
particolare.....
Un
sottile senso di disagio, di imbarazzo.....
Un
forte desiderio di proporzione, di armonia, di ordine, di
corrispondenza.....
Un'anelata
ricerca di riscontro, di comunicazione, di reciprocità, di
scambio..... tra la destra e la sinistra..... tra il maschile ed il
femminile..... tra il padre e la madre.....
MIO PADRE, ALL'ETA' DI VENTIDUE ANNI, ALLIEVO UFFICIALE PILOTA DELLA REGIA AERONAUTICA ITALIANA FOLIGNO (PERUGIA)1936 |
MIA MADRE, ALL'ETA' DI QUINDICI ANNI, CON LA DIVISA DA "PICCOLA ITALIANA" - LIMONE SUL GARDA 1938 |
Nel
mezzo della seduta, mentre il fisioterapista stava trattando il
meridiano del polmone, sul lato destro del corpo, sono stata
costretta ad affrontare, nuovamente, una realtà spiacevole che il
destino continua a ripropormi.....
Un
punto dolente, tra pollice ed indice, all'interno del palmo della
mano destra, mi ha riportato, ancora una volta, alla mente, traumi
ripetuti, miei e dei miei predecessori (padre, nonna, prozio...),
tutti incentrati sulla mano destra.....
Morbo
di Dupuytren per la mano destra della mia nonna paterna..... con
l'anulare ed il mignolo completamente contratti verso il palmo.....
Morbo
di Dupuytren per la stessa mano di mio padre..... dove la mano,
operata, non senza conseguente, forte dolore, ha ripresentato subito
la stessa malattia.....
Amputazione
del pollice e dell'indice della mano destra per lo zio paterno di mia
madre.....
Fratture
ripetute di pollice, metacarpo, ulna, radio, non senza recidive e
sequele, compresa una fortissima forma di algodistrofia, per me.....
inframmezzate da un profondo morso di gatto selvatico, sempre alla
base del pollice destro.....
Sentimenti
di impotenza..... di chiusura.....? Forse per proteggerci da
ulteriori sofferenze.....?
Ci
siamo sentiti inadeguati..... delusi..... feriti.....? Scontenti di
noi stessi per non aver potuto fare di meglio.....?
Le
mani sono lo strumento principe del lavoro.....
Sono
associate ai sentimenti... agli affetti..... al contatto con il
prossimo.....
Sigmund
Freud vedeva nelle mani un simbolo fallico e collegava mani
anchilosate, ferite, mozzate... alla castrazione.....
Quanti
arti traumatizzati nella mia famiglia.....
Non
è tutto: la mia collega ed amica di sempre, aveva la mano destra
anchilosata.....
Volata
dall'altalena quando aveva nove anni di età, aveva subito ripetuti
interventi chirurgici a schiena, braccio, mano..... ai quali era
seguita, molto probabilmente, un'algodistrofia, che l'aveva resa
invalida.....
Nessun commento:
Posta un commento