martedì 21 aprile 2015

SULLA PUREZZA DELL'INFANZIA


SESTO SCRITTO SUL TEMA

"AVRAI SEMPRE UN GRANDE POSTO NEL MIO CUORE"




IL CORAGGIO DI METTERSI A NUDO
NEL PROCESSO DI RITORNO ALL'ESSENZA


A CARLO... FRATELLO MINORE DI SIRA... IN OCCASIONE DEL COMPLEANNO

NELL'IMMAGINE :
"MANO DI NONNA... MANO DI BIMBA"
FOTOGRAFIA DI FAMIGLIA
SCATTATA DA SIRA


Ti ricordi, Carlo, che, nell'estate del 2013, l'amica Livia aveva preparato, per tua sorella Sira, un bellissimo pieghevole, di quattro facciate, con testi, immagini e fotografie di presentazione alla mostra dedicata ai bambini?

Lì, sulla pagina intitolata "la purezza dell'infanzia", era stata inserita proprio questa bella fotografia di famiglia, con la mano della piccola Giada, foto che tu hai scelto di condividere e di pubblicare in occasione del tuo nuovo compleanno...

Livia faceva riferimento al fatto che l'artigianalità di Sira riusciva a spogliarci, a metterci a nudo, a togliere tutta la nostra stratificazione culturale, fino a riportarci ad una spontaneità infantile dove, senza paura alcuna di giudizio, regnavano il gioco, la purezza, lo stupore, la meraviglia, la gioia...

Per comprendere ed amare i canoni della sua arte popolare, era assolutamente necessario, infatti, innescare un processo di ritorno ad uno stato di innocenza...

Tua sorella, in quel periodo, era rimasta colpita , non poco, dalla storia dell'antica pieve longobarda di San Pietro, a Gardola di Tignale, dove, sei bambini, sotto i sette anni di età, erano stati sepolti, tutti e sei insieme, in un'unica tomba di famiglia, con il loro corredo di cinture laminate d'argento, di rame, di ottone..... lavorate su base di ferro, secondo un'antica tecnica artistica, di origine persiana, detta agèmina.....

Questi gioielli intarsiati raffiguravano dei fiori, simbolo, per eccellenza, della vita che ricomincia il suo ciclo, e avevano il compito di cingere e sostenere le loro piccole-grandi anime nel nuovo, sconosciuto viaggio attraverso l'aldilà.....

Empatia, sensibilità, connessione... avevano portato Sira a reinterpretare, rielaborare, rivivere... il tema dei bambini longobardi e della loro morte prematura... e a ricordarli e ad onorarli dedicando loro la sua mostra.....

Che la mano della piccola Giada, simbolo della vita che prosegue... nonostante tutto..... nuova, pura, svuotata dal ricordo di tutto il passato che già in lei fu... fin dai tempi in cui era pesce, rettile, uccello..... ti dia, Carlo, la gioia di ricominciare, nella stagione del tuo trentanovesimo compleanno.

Nessun commento:

Posta un commento