SECONDO SCRITTO SUL TEMA
ALBERI... TRAMITE FRA IL MONDO TERRENO ED IL MONDO DIVINO
CREATURE INDIFESE CHE INCARNANO LE PERSONE CHE LE HANNO VOLUTE INTERRARE IN QUEL PRECISO MOMENTO STORICO, IN QUEL PARTICOLAR LUOGO DELLA TERRA...
NELL'IMMAGINE DI C. GLOVER : ALBERI CHE TENDONO I LORO RAMI... PROVATI DAL FREDDO INVERNO... VERSO UN CIELO CHE SI FA D'ORO E D'AZZURRO... NEL RICHIAMO DELLA PRIMAVERA... |
Faccio mio il pensiero che, da sempre, ha esposto un grande giornalista contemporaneo a proposito di alberi sradicati anzitempo... tagliati senza una ragione... abbattuti in modo illegale...
Gli alberi... è vero... non sono persone... In teoria, non dovrebbe succedere che la loro morte, per quanto prematura, ingiusta e violenta, desti nei proprietari, e non solo in questi, uno sgomento, a volte, persino superiore a quello della morte di un essere umano... Eppure succede... e, se succede, è perché, quelle creature indifese, incarnano non solamente la persona che li ha voluti, in quel preciso momento storico, in quel particolare luogo... ma anche tutte le persone delle generazioni precedenti che, a quel membro e a quel luogo, hanno passato la vita.....
Distruggere gli alberi di una proprietà significa uccidere simbolicamente il figlio, il padre, il padre del padre e, a ritroso, tutta la famiglia che lì vi abitava, fino all'inizio della sua storia.....un po' come strappare alle tombe chi era già morto per farlo morire di nuovo........
Quando si abbattono alberi... a morire attraverso la morte di quelli che, non per caso, chiamiamo "monumenti vegetali"... è il tempo... è la storia umana.......
In una mezza giornata... viene eliminato ciò che i secoli ci hanno consegnato intatto.....
Quando si abbattono alberi... a morire attraverso la morte di quelli che, non per caso, chiamiamo "monumenti vegetali"... è il tempo... è la storia umana.......
In una mezza giornata... viene eliminato ciò che i secoli ci hanno consegnato intatto.....
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