SECONDO SCRITTO SUL TEMA
"AVRAI SEMPRE UN GRANDE POSTO NEL MIO CUORE"
Quando viene a mancare una persona..... improvvisamente ci ritorna alla memoria che tutto quello che noi riteniamo essere nostro (la casa... il corpo fisico... un figlio... un compagno...) in realtà è solamente un bagaglio che ci è stato dato in prestito per un poco di tempo..... Il fine comune a chi nasce è il morire..... e, al momento della morte, noi lasciamo ogni cosa (il patrimonio... i genitori... i fratelli... gli amici...). Nulla ci può preservare da questa comune realtà..... La morte (grande maestra...) ci insegna che tutto quello che abbiamo è nostro solo di passaggio (la persona amata... il cane ed il gatto che ci hanno fatto tanta compagnia... l'orto e il giardino che abbiamo curato con tanto amore...). Ci insegna che, attraverso tutto e tutti, noi cerchiamo solo Noi Stessi..... Ci riporta alla memoria che l'amico migliore che abbiamo, quello che attraverserà insieme a noi anche le porte dell'aldilà, è dentro di noi..... Fabrizio De André recitava: "Cantammo in coro giù sulla terra... Amammo in cento l'identica donna... Partimmo in mille per la stessa guerra... Questo ricordo non vi consoli... quando si muore, si muore soli... Questo ricordo non vi consoli... quando si muore, si muore soli.....". La fedeltà più alta la dobbiamo a noi stessi..... Spesso noi lo dimentichiamo... ed è per farcelo ricordare che la vita ci fornisce in prestito cose e persone che ci possano fare da specchio.....
FOTOGRAFIA DI JEANLOUP SIEFF |
Amore, quando ti diranno
che t’ho dimenticata, e anche se
sarò io a dirlo,
quando io te lo dirò,
non credermi
(...)
Pablo Neruda
da "La lettera lungo la strada"
da "La lettera lungo la strada"
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