GUARDARE CON AMORE ANCHE LA MORTE

QUINTO SCRITTO SUL TEMA

"AVRAI SEMPRE UN GRANDE POSTO NEL MIO CUORE"

Sui quaranta giorni di accoglienza, accompagnamento
e commiato
seguiti alla scomparsa di Sira.

NELLA FOTOGRAFIA : SIRA

Vita e Morte sono l'una parte dell'altra... Noi siamo vivi perché altri sono morti prima di noi... E quando moriremo noi, la vita passerà ad altri... Siamo tutti parte del medesimo ciclo... Solo se siamo in sintonia con la Morte, possiamo vivere in pieno la Vita... Solo se non abbiamo paura di morire, possiamo sapere cos'è la pace... Per rafforzare l'intensità di questo scambio, occorre amare ed accettare ciò che guida e governa le persone a noi care, anche se questo "qualcosa di più grande", questa "forza", le dovesse portare tra le braccia della Morte... E' un inchino fatto con tanto affetto e con profondo rispetto... "Voglio bene a te e a ciò che ti ha guidato... Non c'è differenza tra noi... Siamo parte del medesimo ciclo..."

Rappresentata da una fotografia e da un antico piccolo calice d'argento che lei stessa mi aveva donato e nel quale aveva inserito giusto un poco di terra con un'erbetta selvatica, àncora alla vita, Sira è stata presente nella mia vita come una cosa buona, una forza attiva, una benedizione... In un angolo tranquillo della mia sala, da lei stessa scelto qualche mese prima della sua partenza, ha avuto un suo posto d'onore... piccole candele bianche sempre accese... gocce di acqua fresca in piccola ciotola... preghiere improvvisate... dialogo ininterrotto..... in quaranta giorni, ed oltre, di accompagnamento e di benefico contatto..... Lei che ha saputo incontrare la Morte con dignità... Lei che è riuscita a farsi carico di un destino difficile da accettare... Lei che ha sempre espresso gratitudine per aver ricevuto il dono della Vita.....

Fanno parte dell' "Anima Familiare", non solo i genitori, i nonni, i bisnonni, ma anche gli amici con i quali abbiamo avuto un legame particolare, oppure la cui vita e il cui destino hanno assunto un significato speciale per noi... forse perché sono morti in giovane età... forse perché hanno dovuto lasciare un figlio ancora troppo piccolo... Sira è parte di questa mia "Coscienza". Il mio cuore si apre ogni giorno per accoglierla... affinché nella mia vita ci sia anche Lei.