SECONDO SCRITTO SUL TEMA
NUMEROLOGIA... UN VIAGGIO ALL'INTERNO DI NOI STESSI...
NEI DATI ANAGRAFICI SONO NASCOSTI I NOSTRI TALENTI... LA NOSTRA PERSONALITA'... LO SCOPO DELLA NOSTRA VITA...
L'OCCHIO E' UNA FINESTRA APERTA CHE METTE IN COMUNICAZIONE IL MONDO INTERIORE CON QUELLO ESTERNO E VICEVERSA...
"GUARDATEVI NEGLI OCCHI... ANCHE SENZA DIRE NULLA... E VEDRETE IL RANCORE TRAMUTARSI IN ABBRACCIO..."
dice BERT HELLINGER, sacerdote e missionario cattolico, nonché filosofo, teologo e pedagogista contemporaneo... ideatore delle "Costellazioni familiari sistemiche"...
IL CERCHIO - L'OCCHIO - I MANDALA - I SETTE CHAKRA... SIMBOLI CHE FAVORISCONO LA PRESA DI COSCIENZA DEL SE'... PONTI CHE CREANO CORRISPONDENZE FRA IL MICROCOSMO ED IL MACROCOSMO...
STRALCIO COLLEGATO AL TESTO PRECEDENTE E AGLI UNDICI CHE SEGUONO...
Mi piace parlare con gli amici guardandoli diritto negli occhi e non mi fido di chi non fa altrettanto... So distinguere l'estrema timidezza dal desiderio di non esporsi troppo, magari per paura che gli altri vengano a conoscenza dei nostri segreti... il fantasticare sulla realtà dal raccontare volontariamente menzogne, dall'affermare consapevolmente il contrario della verità... il desiderio di fuga dal senso di colpa che fa abbassare improvvisamente lo sguardo...
L'occhio è la luce della coscienza... è lo specchio dell'anima... è un canale potente che mette in comunicazione il mondo esterno con il mondo interiore... è una finestra aperta sulla realtà dello spirito... è un mandàla e, come tale, va contemplato...
C'è la verità dentro agli occhi delle persone...
L'occhio non può mentire...
L'ammirazione, la gioia, la passione, lo stupore,la meraviglia, il biasimo, lo sdegno, l'ira, l'odio, la vendetta, la paura, l'orrore, la vergogna, lo smarrimento... ogni stato affettivo della coscienza, ogni moto soggettivo dell'animo è visibile dentro agli occhi delle persone...
A volte, quando un elemento di disturbo si inserisce nelle relazioni familiari ad alterarne l'equilibrio, è sufficiente guardare negli occhi, anche solo per qualche secondo, uno ad uno, tutti i membri del sistema, per placare ogni rancore...
Mi piace cercarli nel mondo della natura: un girasole, una dalia, un fiordaliso, la sezione di un'arancia, di un pompelmo, di un limone, un cristallo di ghiaccio, un fiocco di neve, il guscio di un riccio di mare...
Oppure nel mondo dell'arte: i pavimenti a mosaico di epoca romana, quelli meravigliosi dell'arte araba, le fibule etrusche, le spille dei Franchi e dei Longobardi, tutte oro, gemme e smalti, quelle vittoriane dei Preraffaelliti piene di perle e di pietre rare, di simboli e di mistero, i "rosoni" romanici e quelli gotici con la loro luce sovrannaturale e, naturalmente, i mandàla sacri dei monaci buddisti, generati per lenire le sofferenze dell'intera umanità...
Ruote o cerchi sono anche i "chakra", i centri di energia del corpo umano, con le loro vibrazioni ed i loro colori...
Mi piace provare ad indovinare in quale specifica parte del corpo si concentra la forza vitale di una persona...
La mia "apertura" è in relazione, soprattutto, ma non solo, al settimo chakra... "loto dai mille petali", situato nella parte alta della testa, dove ha sede una piccola pigna con mille squame, la ghiandola pineale, l'epifisi, correlata al pensiero, alla comprensione, all'intendere, al capire, al ragionare, all'apprendere, al sapere...
A volte, stando accanto ad una persona, si avverte chiaramente, in chi ha una forte identità sociale ed è correlato al quarto chakra, una grande "apertura" all'altezza del cuore, centro di energia associato all'amore, all'empatia, all'accogliere...
Se, viceversa, un individuo tiene di più al potere personale, all'identità dell'ego, il suo fuoco vitale sarà concentrato sul terzo chakra, corrispondente al plesso solare...
Il cerchio, l'occhio, i mandàla, i sette chakra... sono tra i miei simboli...
Con prevalente identità universale, predisposta, di natura, a cercare un sentiero di conoscenza, mi sono sempre sentita attratta da una scuola di pensiero, da una filosofia, da una religione...
I primi esami che, a diciannove anni, ho affrontato all'università che, a malincuore, ho poi abbandonato per insegnare nelle scuole elementari, sono stati, non a caso, religione e filosofia delle religioni, nonostante, per paradosso, mi dichiarassi aderente all'assoluta fede dell'ateismo...
Anche allora mi piacevano le persone profonde ed intellettuali, con uno stile di vita sobrio ed essenziale, rivolte, come lo ero io, alla ricerca della verità...
Anche allora il gioiello più prezioso da indossare, quello che rifletteva le mille sfaccettature della mia anima, era, per me, la mente...
A volte, quando un elemento di disturbo si inserisce nelle relazioni familiari ad alterarne l'equilibrio, è sufficiente guardare negli occhi, anche solo per qualche secondo, uno ad uno, tutti i membri del sistema, per placare ogni rancore...
"DONNA CON CONCHIGLIA" - 1885 WILLIAM ADOLPHE BOUGUEREAU |
Adoro i mandàla, specialmente quelli strutturati in forma rotonda, come, appunto, l'occhio umano...
Queste armoniose, dinamiche, multidimensionali, coloratissime rappresentazioni simboliche della psiche, favoriscono la presa di coscienza del sé... |
Oppure nel mondo dell'arte: i pavimenti a mosaico di epoca romana, quelli meravigliosi dell'arte araba, le fibule etrusche, le spille dei Franchi e dei Longobardi, tutte oro, gemme e smalti, quelle vittoriane dei Preraffaelliti piene di perle e di pietre rare, di simboli e di mistero, i "rosoni" romanici e quelli gotici con la loro luce sovrannaturale e, naturalmente, i mandàla sacri dei monaci buddisti, generati per lenire le sofferenze dell'intera umanità...
"ONDA" - 1896 - WILLIAM ADOLPHE BOUGUEREAU |
Ruote o cerchi sono anche i "chakra", i centri di energia del corpo umano, con le loro vibrazioni ed i loro colori...
Mi piace provare ad indovinare in quale specifica parte del corpo si concentra la forza vitale di una persona...
La mia "apertura" è in relazione, soprattutto, ma non solo, al settimo chakra... "loto dai mille petali", situato nella parte alta della testa, dove ha sede una piccola pigna con mille squame, la ghiandola pineale, l'epifisi, correlata al pensiero, alla comprensione, all'intendere, al capire, al ragionare, all'apprendere, al sapere...
A volte, stando accanto ad una persona, si avverte chiaramente, in chi ha una forte identità sociale ed è correlato al quarto chakra, una grande "apertura" all'altezza del cuore, centro di energia associato all'amore, all'empatia, all'accogliere...
Se, viceversa, un individuo tiene di più al potere personale, all'identità dell'ego, il suo fuoco vitale sarà concentrato sul terzo chakra, corrispondente al plesso solare...
"IL BAGNO" - 1879 - WILLIAM ADOLPHE BOUGUEREAU |
Il cerchio, l'occhio, i mandàla, i sette chakra... sono tra i miei simboli...
Con prevalente identità universale, predisposta, di natura, a cercare un sentiero di conoscenza, mi sono sempre sentita attratta da una scuola di pensiero, da una filosofia, da una religione...
I primi esami che, a diciannove anni, ho affrontato all'università che, a malincuore, ho poi abbandonato per insegnare nelle scuole elementari, sono stati, non a caso, religione e filosofia delle religioni, nonostante, per paradosso, mi dichiarassi aderente all'assoluta fede dell'ateismo...
Anche allora mi piacevano le persone profonde ed intellettuali, con uno stile di vita sobrio ed essenziale, rivolte, come lo ero io, alla ricerca della verità...
Anche allora il gioiello più prezioso da indossare, quello che rifletteva le mille sfaccettature della mia anima, era, per me, la mente...
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