DICIASSETTESIMO SCRITTO SUL TEMA
MI VENGONO INCONTRO DAL PASSATO.. TENDENDOMI LA MANO..
L'ODIO E' SOLTANTO L'ALTRA FACCIA DELL'AMORE...
PROVIAMO AD USARE IL LINGUAGGIO COME FOSSE UNA TERAPIA...
Ci sono parole da pronunciare per vivere meglio...
Spesso hanno il sapore arcaico dei tempi passati...
"Ti prego... Per favore... Grazie... Mi metto al posto tuo... Sono anch'io come te... Sì... Ti voglio bene..."
Quando desideriamo chiarire un malinteso... risolvere un conflitto... guarire una malattia... riconciliarci con qualcuno dopo una lite... proviamo a rivolgerle, con rispetto e sincerità, all'amico, al compagno di banco, al collega di lavoro, al fratello, al cugino, al fidanzato, al marito che vogliamo riconquistare...
Scegliamo il momento giusto e guardiamolo diritto negli occhi...
"Mi dispiace... Forse ho preteso troppo da te.. più di quanto tu potessi darmi.. più di quanto tu potessi sopportare... Ti prego... Lascia che io ora ti riprenda così come sei... Non sono migliore di te... Ho sbagliato anch'io.. ma ti ho anche voluto molto bene.. e.. per questo oggi sto così male...
Se, in questo momento, le nostre menti sono in rotta fra di loro.. non lo sono, di certo, i nostri cuori e le nostre anime... Se, un giorno, ci siamo incontrati, conosciuti e scelti.. non è stato per caso... Per favore... troviamo una buona soluzione!"
L'odio è soltanto l'altra faccia dell'amore...
Quando una persona viene ferita... si esprime con odio... ma, con l'odio, perde proprio quello che, in realtà, avrebbe voluto avere... l'amore...
Odiando, si chiude, da sola, la strada verso la felicità...
Il contrario dell'amore non è l'odio...
Il contrario dell'amore è l'indifferenza...
Se non si soffre più... il rapporto è finito, sia esso d'amicizia, di lavoro o d'amore...
Se, invece, c'è ancora sofferenza... ci sono buone possibilità di riconciliazione...
Se si sta ancora male... vuol dire che si è disposti ad impegnarsi, a volere, a desiderare...
"GLI AMANTI - SERA D'AUTUNNO - IDILLIO SULLA PASSERELLA" - 1888 EMILE FRIANT (1863-1932) |
Se il conflitto è strettamente di coppia e ci sono figli... ci dobbiamo mettere ancora più impegno...
"Dentro i nostri figli, noi due saremo sempre uniti..."
"Tu sei il padre dei nostri figli... L'unico giusto!
Non potrà mai esistere un padre migliore di te, per loro!"
"Io sono la madre dei nostri figli... L'unica giusta!
Non potrà mai esistere una madre migliore di me, per loro!"
Perché i bambini stiano bene... la madre deve riuscire ad accettare e a rispettare il padre, sempre... il padre deve riuscire ad accettare e a rispettare la madre, sempre...
Se, viceversa, si rifiutano e si disprezzano a vicenda... inevitabilmente sarà come se rifiutassero e disprezzassero anche i figli...
Il dolore che implica un rifiuto o un disprezzo ha un effetto deleterio, devastante e rende deboli...
I bambini non tollerano che "i genitori che sono in loro" non vengano rispettati...
I figli devono poter amare, allo stesso modo, padre e madre...
"Mamma... non essere risentita con noi se amiamo il papà quanto amiamo te..."
"Papà... non dispiacerti se amiamo la mamma quanto amiamo te..."
"Siamo contenti che vi siate incontrati, conosciuti e scelti, perché ci avete dato la possibilità di venire al mondo..."
"Mamma... non essere risentita con noi se amiamo il papà quanto amiamo te..."
"Papà... non dispiacerti se amiamo la mamma quanto amiamo te..."
"Siamo contenti che vi siate incontrati, conosciuti e scelti, perché ci avete dato la possibilità di venire al mondo..."
"LA PICCOLA BARCA" - 1895 EMILE FRIANT (1863-1932) |
Cara Giuseppina,di colpo rivivo tante esperienze del mio passato e del mio tempo recente......le tue parole hanno espresso in modo sublime..i sentimenti e le emozioni che io stessa ho dolorosamente vissuto..Un abbraccio
RispondiEliminaRosalinda carissima, ti ringrazio dal profondo del cuore per la collaborazione e per il sostegno. Riuscire a coinvolgere anche gli altri in questo mio cammino alla ricerca di un benessere che non sia di superficie, ma che possa, al contrario, perdurare stabile nel tempo.. è un grande motivo di gioia per me. Ti abbraccio forte! Giuseppina
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